Tacco, quale scegliere?
I tacchi alti slanciano, fanno apparire e sentire più sexi e femminili e soprattutto sono eleganti.
Inoltre è da considerare anche il tipo di tacco , a spillo o a base larga, l’altezza del tacco e se se ne fa un uso quotidiano o no.
In ogni caso qualsiasi calzatura, alta o bassa, che obbliga il piede ad una posizione non naturale fa male.
I Possibili danno dei tacchi alti :
alluce valgo una alterazione della articolazione , che compare anche nei soggetti non predisposti e causa dolore, infiammazione ed infezioni.
I problemi ai sesamoidi (due piccoli ossicini localizzati all’ estremità dell’alluce che regolano il movimento del piede) causata da eccessiva tensione portano a infiammazioni e, nei casi più gravi, con frattura.
Le dita a martello un incurvamento delle dita del piede che porta dolore e formazione di calli.
Il neuroma di Morton una lesione dovuta dall’ eccesso di pressione che comprime i nervi plantari, provoca infiammazioni e riduce il flusso sanguigno
.Le infiammazioni al tendine di Achille un’alterazione della tensione del tendine, la lunghezza viene accorciata al punto di provocare dolore solo a camminare e a generare tendiniti e fratture/rotture
Non ultimo l’uso continuativo di tacchi può portare ad accentuare la cellulite, i capillari e le vene varicose perché ostacolano la regolare circolazione dei liquidi nei tessuti favorendone il ristagno
La migliore soluzione è alternare il più possibile le scarpe , soprattutto con scarpe con 4/5 centimetri di tacco.